Progetto di lettura
Produzione Kairós 2007
con il sostegno di Comune di Venezia – Assessorato alla Cultura
Musei Civici Veneziani
Adattamenti e regia
Alberta Toninato
Con
Sara Paolini, Vanni Carpenedo e Alberta Toninato

Note di regia
Spesso un libro entra nella nostra vita da un “atto di condivisione”
Daniel Pennac
… A volte è una persona cara a consigliarcelo, a parlarcene, a farcene incuriosire o innamorare. A volte è un insegnante, un critico… un attore…
L’obiettivo di questo ciclo di letture è questo: condividere un piacere. Trasferire il piacere che abbiamo provato sfogliando il libro sul divano di casa nostra, ad una dimensione pubblica, proponendo del testo quanto basta per creare una curiosità, o persino il desiderio di leggere l’originale.
Quattro appuntamenti, collegati ma indipendenti tra loro: un ideale viaggio a Oriente sulle rotte delle galee veneziane nel Mediterraneo.
Quattro tappe per quattro città: Venezia, Sarajevo, Istanbul, Gerusalemme.
La nostra mappa segue un itinerario che sa di antico, ma i romanzi e i saggi di cui ci occuperemo sono scritti da autori contemporanei veneti, bosniaci, turchi, israeliani e palestinesi.
I testi scelti sono accomunati da una forte attenzione all’identità, al radicamento nei luoghi e al tempo stesso sono attenti ai mutamenti delle città, dei paesi, alle tensioni che molto spesso ogni cambiamento porta con sé.
In ogni libro il rapporto col territorio è estremamente forte: un rapporto che può essere profondo, appassionato, ma anche contraddittorio, conflittuale, disperato.
E’ un viaggio nella geografia, nella storia, nella politica degli ultimi 50 anni, con puntate nel passato, anche remoto, per conoscere le ragioni del presente.
Alberta Toninato
“Immaginate un mondo dove la musica da camera e la letteratura non siano più il patrimonio autoreferenziale di un’élite di intellettuali avvezzi alle buone maniere, ma due esperienze collettive, capaci di aprirsi alla cittadinanza e alla modernità. “ Parola musicata” e “Parola recitata” utile a capire meglio il presente con un occhio rivolto al futuro e alle commistioni tra le arti, senza paura di perdere la propria autenticità-Questa la sfida di Musealia 2006”.
La Nuova Venezia, novembre 2006
Prima lettura: Venezia – Il centro del mondo
Andrea Zanzotto, Venezia forse, da Sull’altipiano e prose varie, Neri Pozza, 1995.
Enrico Palandri, Leggere a Venezia, da Subway a Venezia.
Ippolito Nievo, Confessioni d’un italiano, Garzanti, 1973.
Josif Brodskij, Fondamenta degli incurabili, Adelphi, 1991
Paolo Barbaro, La città ritrovata, Marsilio, 1990.
Predrag Matvejević, L’altra Venezia, Garzanti, 2003.
Tiziano Scarpa, Venezia è un pesce, Feltrinelli, 2003.
Sebastiano Vassalli, Marco e Mattio, Einaudi, 1992.
Seconda lettura: Sarajevo – Il centro del mondo
Paolo Rumiz, Maschere per un massacro, Editori riuniti, 1996.
Paolo Rumiz, La secessione leggera, Editori riuniti, 1997.
Claudio Magris, Danubio, Garzanti, 1996.
Sergio Anselmi, Trava Morlacca di Kornat, da Ultime storie di Adriatico, Il Mulino, 1997.
Ivo Andrić, Racconti di Sarajevo, Newton Compton, 1993.
Ivo Andrić, Il ponte sulla Drina, Mondadori, 1967.
Dževad Karahasan, Il centro del mondo, Il saggiatore, 1995.
Gianfranco Bettin, Laguna mondo, Ediciclo editore, 1997.
Jean Claude Izzo, Aglio menta e basilico, Edizioni e/o, 2006.
Terza lettura: Istanbul – L’unico posto per vivere
Orhan Pamuk, Il mio nome è rosso, Einaudi, 2001.
Silvia Ronchey, L’enigma di Piero, Garzanti, 2006.
Quarta lettura: Gerusalemme – Città celeste
José Saramago, Il vangelo secondo Gesù Cristo, Einaudi, 2002.
Amos Oz, Una storia di amore e tenebra, Feltrinelli, 2002.
Suad Amiry, Se questa è vita, dalla Palestina in tempo di occupazione, Feltrinelli, 2005.
Suad Amiry, Sharon e mia suocera. Diari di guerra da Ramallah, Palestina. Feltrinelli, 2003.[/show_more]