
Sabato 9 febbraio Bottegavaga popone un laboratorio di Commedia dell’Arte. In primo luogo è un’opportunità per conoscere nuove tecniche teatrali attraverso l’uso della maschera, inoltre è un’occasione divertente per giocare in gruppo. Imparando nuove posture e caratteri, gli allievi potranno trasformare il proprio corpo e soprattutto scoprire l’energia vitale della maschera.
Per permettere tutto questo, l’insegnante Vanni Carpenedo, che alla Scuola “Giovanni Poli a l’Avogaria” ha avuto il privilegio di incontrare il maestro Ferruccio Soleri e il suo erede Enrico Bonavera, racconterà e mostrerà Arlecchino, Pantalone, il Capitano, il Dottore, gli Zanni, le loro caratteristiche fisiche e morali.
Bottegavaga offre un approccio alle maschere assolutamente originale, basato sulle tecniche della tradizione e al tempo stesso aperto alla libertà creativa degli allievi. La combinazione tra maschera e soggetto che la indossa è sempre unica e imprevedibile.
Dopo aver studiato i tipi umani che popolavano la Venezia del Rinascimento, daremo corpo e voce ai protagonisti del contemporaneo, attraverso improvvisazioni di gruppo e individuali.
Scegliendo la “propria” maschera ogni allievo potrà sperimentare come questi strumenti magici siano in grado di possedere chiunque li sovrapponga al proprio volto.
Il laboratorio si terrà Sabato 9 febbraio, dalle 10 alle 13, con un’ora di pausa pranzo e riprenderà dalle 14 alle 16. Sarà ospitato presso Lo spazio di Silvia Salvagno, in Calle della Testa 6232, Cannaregio, 30121 Venezia.
La Quota di partecipazione è di 55 euro comprensivi di tessera associativa. 30 euro per chi è già socio di Bottegavaga.
Contatti 3407062645
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