Laureata in Lettere e diplomata alla scuola di teatro “Giovanni Poli” a l’Avogaria di Venezia nel 1991, lavora per quattro anni nella compagnia L’Isola Teatro, fondata da Virgilio Zernitz, in qualità di assistente alla regia e attrice negli spettacoli Le done de casa soa, La casa nova e Versi goldoniani.
Nel 1997 vince insieme a Giovanna Boscarino il primo premio al concorso nazionale per attrici La parola e il gesto di Imola (presidente della giuria Glauco Mauri). Ottiene numerosi premi e riconoscimenti a livello locale e nazionale come regista-autrice degli spettacoli Il dritto e il rovescio, La voce di chi resta, Due in Uno.
Nel 2000 ha l’opportunità di vivere un’importante esperienza di studio con Serena Sinigaglia e la compagnia A.T.I.R. di Milano che si conclude con la rappresentazione In viaggio verso Sarajevo (progetto a cura di Serena Sinigaglia, produzione Compagnia L’Isola Teatro in collaborazione con Comune di Venezia, Moby Dick e la Biennale di Venezia). Nello stesso anno scrive e interpreta il monologo
Al Bunduquija, il luogo delle genti diverse, dedicato ai conflitti nei Balcani.
Nel 2001 crea il centro di formazione e di produzione Kairós assieme alla danzatrice Silvia Salvagno. Qui – fino al 2014 – insegna e dirige il settore della scuola che si occupa dei corsi di teatro.
Nel 2002 e 2005 scrive e dirige gli spettacoli di teatro e danza Terre di nessuno e Storia di Nin.
Nel 2007 e nel 2010 firma la regia di Il servitore in prova, tratto da Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni e di Tempeste tratto da La tempesta di William Shakespeare (due collaborazioni di Kairós con Comune di Venezia, Teatro Fondamenta Nuove e Opera Estate di Bassano del Grappa).
Da quando è diventata mamma, nel 2010, si dedica a forme di spettacoli e laboratori che possano coniugare il suo amore per il teatro e per la natura, da presentare all’interno di orti, giardini, fattorie, oasi naturali.
Collabora con: Granello di Senapa, Associazione che si occupa di affido familiare, 2015-2016; Chiocciola La casa del nomade, Associazione che si occupa di valorizzazione del territorio (Hi Jack, Pederobba, Treviso, 2014-2017); Confartigianato Venezia nel progetto di storytelling Arti di Giano, 2018 e 2020; ArteMide nella messa in scena di storie al femminile; Barchetta Blu partecipando ai numerosi Festival organizzati dall’associazione.
Il Teatro a l’Avogaria è il suo punto di riferimento grazie alla sua apertura verso un teatro indipendente e fuori dalle logiche del mercato.
Attualmente è impegnata nella promozione dello spettacolo con la sua regia Arlecchino si fa in tre/Arlecchino torn in three, una versione in italiano e inglese de Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni. Lo spettacolo è stato scelto da Greenside Venue per il Fringe Festival di Edimburgo 2019 dove è stato rappresentato con successo internazionale per 21 repliche. A Edimburgo collabora con l’Istituto Italiano di cultura in laboratori di teatro per famiglie.
Arlecchino & Felicity – tratto da Romeo e Giulietta – è il nuovo spettacolo in italiano e in inglese, di cui cura la regia; Incanto d’aprile tratto da The Enchanted April di Elisabeth Von Arnim, è l’ultimo spettacolo ha cui ha dato vita, con un cast tutto al femminile.